Le carte Keller per i Gruppi di lettura

Trascrizione parziale dell’incontro intitolato «Il Danubio. Un fiume, un continente» tra il giornalista Andrea Pipino e Nick Thorpe sul Monte Pasubio durante l’edizione estiva di Geografie sul Pasubio

BOOKLUB
Il club di lettura con la K

BooKlub è pensato per condividere il piacere della lettura con tutti voi. BooKlub, il club di lettura con la K, è un progetto di Keller editore (booklub.it) dedicato alle librerie e ai gruppi di lettura.

Ora si arricchisce con le

CARTE KELLER PER I GRUPPI DI LETTURA

Cosa sono?

Un vero e proprio mazzo di carte dedicato a un libro Keller, a un percorso tematico, a un classico o alla lettura in generale. A ogni carta è abbinata una serie di spunti di riflessione, qualche domanda o semplicemente un’atmosfera… Consideratele un’occasione per ripercorrere una lettura arricchendo il vostro sguardo con quello degli altri, ma anche un modo diverso per attraversare le storie. Queste carte possono fornire anche un canovaccio iniziale per chi vuole cimentarsi per la prima volta con i gruppi di lettura o per chi ha la funzione di moderatore. Ovviamente le carte non esauriscono il mondo di significati, interpretazioni, connessioni che ogni lettore porta dentro di sé… perché le letture e le riletture potenzialmente non hanno fine.

Come si usano?

Decidete voi come mescolare, passarvi e pescare le carte, come affrontare la discussione e cosa scegliere tra gli spunti proposti. Non è necessario affrontare tutti i punti, e non è necessario basare l’intera discussione sulle carte. Insomma massima libertà. Provate anche a pensare che le carte sono un’opportunità per mettersi in gioco all’interno di un gruppo e portare un contributo alla discussione. Quindi non siate timidi! E se una carta non vi piace… passate alla successiva! Le carte sono per tutti! Un modo per trasformare la lettura di un libro in un’occasione per conoscere, condividere e conoscersi.

A chi si rivolgono?

Ai gruppi di lettura, alle biblioteche e alle librerie che organizzano oppure ospitano gruppi di lettura. Ma anche a singoli lettori che vogliono confrontarsi con un libro o condividere una serata di lettura con amici.

Come funziona?

Come funziona per una libreria Organizzate il gruppo di lettura dedicato al libro e ordinate le copie (ordine minimo 12 volumi) secondo i vostri canali. Informateci e vi spediamo il mazzo di carte gratuitamente.

Sei una libraia o un libraio e vuoi saperne di più?

Contatta la nostra rete vendita o contatta l’ufficio commerciale attraverso la sezione CONTATTI del sito

Come funziona per privati e gruppi di lettura non collegati a librerie

Organizzate un gruppo di lettura dedicato al titolo o al tema di uno dei mazzi di carte di Keller editore. Acquistate i volumi (minimo 7 copie sul sito di Keller editore), comunicatecelo e vi inviamo gratuitamente le carte.

Questo primo “giro di carte” è collegato a un ordine minimo di copie ma successivamente saranno disponibili anche per l’acquisto indipendentemente dal numero minimo di copie comprate.

La staffetta delle carte

Le Carte dedicate ai libri Keller possono anche essere al centro di una staffetta tra librerie.

Se decidete di condividere la scelta del libro a cui è dedicato il mazzo di carte con un’altra libreria comunicatecelo così organizziamo una “staffetta” trasformando le carte in una sorta di testimone da passare alla libreria successiva.

Accordatevi con la libreria amica e una volta terminato il vostro gruppo di lettura mandiamo il corriere a ritirare il mazzo di carte per farglielo recapitare. Ovviamente nel pacchetto potete anche inserire un messaggio da far viaggiare assieme alle carte.

Quali sono i mazzi di carte a disposizione?

Per ora potete scegliere tra due titoli usciti da poco:

«Il figlio perduto» di Olga Grjasnowa (trad. di Angela Lorenzini) e «Barbara non sta morendo» di Alina Bronsky (trad. di Scilla Forti).

Ci sono già altri mazzi di carte in preparazione?

Sì, tra i mazzi di carte a supporto dei gruppi di lettura sono in preparazione:

«L’eco delle balene» (Keller)

«Eravamo dei grandissimi» (Keller)

«L’estate in cui mia madre ebbe gli occhi verdi» (Keller)

«Identitti» (Keller)

Seguiranno i primi classici, un po’ di non fiction e i percorsi tematici.

Perché i primi due mazzi sono dedicati a «Il figlio perduto» e «Barbara non sta morendo»?

«Il figlio perduto» (27 carte, dimensioni 10,5 cm x 14,8 cm, cartoncino 350 gr) ha alcuni elementi molto interessanti che lo rendono molto adatto per un gruppo di lettura. Anzitutto una storia avvincente che porta il lettore in ambientazioni completamente diverse tra loro: il Caucaso selvaggio e la metropoli di San Pietroburgo.

Grjasnowa affronta il contesto storico con un occhio molto contemporaneo seguendo i personaggi e il loro sviluppo e ponendo attenzione più all’evoluzione interiore che non alle azioni.

Tanti i temi che risultano molto attuali: da un lato alcuni elementi che ci aiutano a capire un po’ di più l’animo russo, dall’altro il confronto tra culture, etnie e religioni diverse. Poi il tema della famiglia, dei rapporti padre/madre e figli. Il senso del dovere e della lealtà. L’amicizia, l’emancipazione femminile e tanto altro ancora.

Il tutto in una cornice da romanzo storico che rifugge i canoni tradizionali e che quindi è piacevole e accattivante sia per chi ama il genere sia per chi invece predilige altri tipi di letture.

«Barbara non sta morendo» (26 carte, dimensioni 10,5 cm x 14,8 cm, cartoncino 350 gr) è il perfetto mix di leggerezza e profondità, di scrittura piana condita da uno sguardo brillante. La quotidianità dei personaggi, ripresa anche nella costruzione narrativa, è in realtà arricchita non solo da trovate intelligenti e originali ma anche da una serie di vuoti e accenni che il lettore riempie. Bronsky raccontando poco offre elementi che trasformano il poco in molto. Ci sono temi importanti: famiglia, figli, responsabilità, malattia, rinascita, affetti. È un libro contemporaneo perché racconta le società in cui viviamo con personaggi che evolvono pagina dopo pagina.